UN SALTO NEL BUIO – Teatro Forum Contadino

con Davide Cecconi Mario Dindeli Giovanni Pandolfini Emiliano Terreni regia Patrick Duquesne Marco Borgheresi Collectif Libertalia Laboratorio Amaltea presentano:

 

UN SALTO NEL BUIO – Teatro Forum Contadino – Gigi è fuggito dall’ufficio esasperato dai ritmi di un lavoro che ha poco di umano, dove “anche l’aria è condizionata”. Si ritrova come un disertore, rifugiato nel podere del nonno Omero. E’ parlando con lui che Gigi intravede la possibilità di una vita diversa, in cui il tempo non è un tritacarne scandito da coffee-break, ma è qualcosa da riprendersi con le proprie mani. Lo coglie una domanda: è possibile vivere dei prodotti della terra fuori dalla logica del profitto e nel rispetto dell’ambiente e dei rapporti tra le persone? Ma i suoi progetti s’infrangono contro un muro d’incomprensione: lasciare un “posto sicuro” per mettersi a lavorare la terra è Un salto nel Buio. «Ecco l’idea del duemila!! Fare ì’contadino» dice il babbo deridendolo. Oppure hanno senso soltanto in una visione imprenditoriale, che guarda al Marchio, l’immagine; il contadino imprenditore che promuove il suo prodotto sano, bello, D.O.C.G., confezionato magnificamente, per venderlo a caro prezzo ai ricchi del mondo; quindi un custode delle buone pratiche ambientali, che gratta un po’ di ricchezza da chi magari ha fatto i soldi con lo sfruttamento incondizionato delle risorse della Terra e dell’Umanità. I sogni si sgretolano , il dramma è finito, a questo punto si apre il Forum con il pubblico. Succede di tutto!

Questa esperienza è nata dalla collaborazione tra i contadini attori della Fierucola di Firenze e le compagnie teatrali Laboratorio Amaltea e Collectif Libertalia (Belgio) Il laboratorio del Teatro Contadino nasce dall’esigenza di portare nelle piazze dei mercati cittadini, tematiche, per noi, di estrema urgenza sociale, politica ed ambientale. Esse sono: – il ritorno alla terra e alla vita contadina, – il problema dell’accesso alla terra – e il concetto chiave di sovranità alimentare dei territori. L’utilizzo dello strumento teatrale ci è sembrato da subito il più immediato e stimolante. Da qui l’incontro con il Collectif Libertalia e il Laboratorio Amaltea nelle persone di Patrick Duquesne e Marco Borgheresi i quali ci hanno proposto la forma di Teatro Forum, in cui il pubblico, dopo avere assistito ad una prima breve rappresentazione, viene chiamato ad interagire attivamente con gli attori per arrivare ad uno sviluppo positivo della vicenda rappresentata. Da questo percorso è nato: Un salto nel buio. Foto di Corrado Frullani – www.verticalformat.com Laboratorio Amaltea partecipa da anni allo sviluppo del Teatro azione in Italia. I legami che uniscono questa compagnia e associazioni belghe e francesi di Teatro Azione hanno permesso la creazione di una rete di scambio di pratiche teatrali. Una vera dinamica artistica s’è formata che vede regolarmente attori, ballerini, animatori italiani, belgi e francesi scambiare le loro esperienze, allestire spettacoli insieme e presentare le loro creazioni nei rispettivi paesi. Non é la prima volta che il Laboratorio Amaltea e il Collectif Libertalia lavorano insieme visto che, con la complicità di Patrick Duquesne per la messa in scena: Siamo momentaneamente assenti nel 2000, L’urto nel 2004, Tripalium nel 2006, Ai confini delle nazioni nel 2008, Fortunatissimo nel 2010 e Madoff nel 2011. L’Associazione La Fierucola è nata nel dicembre 1984 con lo scopo di aiutare le attività di sussistenza nel rispetto della natura, che tendano a rifiutare il consumismo, il lavoro salariato e ogni forma di inquinamento morale e materiale, promuovendo anche mostre, fiere e in particolare la Fierucola del Pane, dove i prodotti dell’agricoltura non industriale e dell’artigianato domestico, insieme alle tecniche per realizzarli, vengano conosciuti e diffusi. Il Collectif Libertalia è una compagnia teatrale che raggruppa attori, registi e animatori. Il metodo che adottiamo è quello del Teatro Azione. I laboratori che proponiamo e gli spettacoli che realizziamo cercano sempre, attraverso il linguaggio teatrale e grazie alla parola degli stessi attori, di riflettere lo sguardo che abbiamo sul mondo. Convinti che gli esseri umani meritino di essere definiti non certo dalle frontiere che li dividono, dedichiamo una attenzione particolare allo sviluppo internazionale di una rete teatrale fatta di scambi tra tutti coloro che si riconoscono nella necessità di usare il teatro per trasformare il mondo e non solo per rappresentarlo.

Libertalia, una compagnia teatrale con la quale vorremmo, come l’isola di cui abbiamo preso il nome e che fù immaginata dai pirati alla fine dell’800, tentare di esistere senza schiavi né padroni.

Laboratorio Amaltea +39 055 8228342 info@laboratorioamaltea.org www.laboratorioamaltea.org Collectif Libertalia +32 (0) 495 464713 collectif.libertalia@gmail.com www.collectif-libertalia.be